Protocolli di sterilizzazione

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Nello studio la tutela della salute dei pazienti e del nostro team è di primaria importanza.

Per questo motivo vengono utilizzati dei rigorosi protocolli di decontaminazione e sterilizzazione dello strumentario in grado di garantire in totale sicurezza elevatissimi standard di igiene.

Tra un paziente e l'altro, la poltrona e gli ambienti vengono arieggiati e accuratamente disinfettati con prodotti che in pochissimi minuti distruggono completamente batteri e virus (compresi tubercolosi, HIV, HBV, HCV).

Lo studio è dotato dei più moderni dispositivi elettromedicali in campo di igiene e prevenzione, la vasca ad ultrasuoni MULTISTERIL per la decontaminazione e asciugatura dello strumentario e due AUTOCLAVI DI CLASSE B per la sterilizzazione a norma europea UNI EN 13060 (giugno 2005).

I cicli di sterilizzazione sono tracciati attraverso etichette adesive, applicate sugli strumenti imbustati e poi conservati nella cartella clinica del paziente.

Sulle autoclavi vengono effettuati una serie di test periodici che ne verificano e certificano la perfetta efficienza e funzionalità e che vengono archiviati in un “registro della sterilità” a disposizione di personale e pazienti.

VACUUM TEST (si effettua tutti i giorni)
Verifica la perfetta tenuta del vuoto dell’autoclave indispensabile per la sterilizzazione.

VAPOR TEST (si effettua tutti i cicli di sterilizzazione)
Sono delle strisce che vengono inserite all’interno della camera dell’autoclave insieme alle buste da sterilizzare, che virano di colore in caso di esito positivo del ciclo.

HELIX TEST (si effettua ogni 30 giorni )
E’ un test che garantisce la completa penetrazione del vapore nei corpi cavi e porosi (come ad esempio i manipoli), così da garantirne la sterilizzazione.

BOWIE DICK TEST (si effettua ogni 30 giorni )
E’ un pacchetto che contiene all’interno dei fogli di tipo cartaceo(così da simulare un carico poroso) ma resistenti alle alte temperature dove nel mezzo è stato disposto un foglio stampato.
Il foglio centrale alla fine del ciclo vira colore diventando nero così da garantirci l’efficacia dell’autoclave.

CONTROLLO BIOLOGICO IN INCUBATORE (si effettua ogni 60 giorni)
Questo test serve per dimostrare la capacità dell’autoclave di eliminare tutti i microrganismi comprese le spore di Bacillus Stearothermophilus (ATCC7953) ovvero uno dei microrganismi più resistenti al calore.